Lo avevamo scritto giorni fa, ora la protesta dei precari italiani contro la folle decisione del governo abusivo e criminale
Sei un precario della scuola? Da tempo immane fai su e giù per l’Italia in attesa di un posto fisso? Guardi le graduatorie per le supplenze del personale amministrativo, tecnico e ausiliario dal basso in alto? Beh, arrangiati. Grazie al governo del PD dovrai subire la concorrenza anche degli immigrati. Saranno loro a fare il tuo lavoro.
Il governo si piega infatti volentieri alla richiesta dell’Ue di aprire a tutti gli immigrati comunitari, extracomunitari, profughi e titolari di protezione sussidiaria o permesso di soggiorno di contendere agli italiani le supplenze o i posti fissi del settore Ata nella scuola. Il decreto dice per la precisione “titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permenente”.
Protesta il Presidente nazionale di Feder.ata, Giuseppe Mancuso: “Negli ultimi anni si sono persi posti di lavoro nel settore del personale non docente della scuola – dice – I pensionati non sono stati rimpiazzati e circa 15- 20.000 precari attendono un inserimento stabile: sono precari che hanno già avuto una formazione e hanno un’esperienza del lavoro, molto delicato, da compiere nella scuola”.

“È decisamente irrazionale scavalcare questi precari che attendono da anni e immettere cittadini di altri Paesi che possono avere tutte le qualità e anche titoli equivalenti ma non possono avere l’esperienza già maturata sul campo dai precari italiani”.