Ennesimo tentato stupro. Un immigrato pakistano di 28 anni stava distribuendo i volantini quando ha notato la donna, 55 anni, e le si è avventata contro tappandole la bocca sul portone di casa.
Attorno alla 10 di mattina ha aggredito sulla porta di casa la donna che stava rientrando da una corsa. Il pakistano prima l’ha placcata da dietro mettendole una mano sulla bocca per non farla urlare. Poi le ha strappato i vestiti di dosso calandosi i pantaloni.
La violenza fortunatamente non è stata portata a conclusione grazie all’intervento di Francesco Stucchi, 81enne bresciano. Il pensionato notando la scena da lontano ha prima cominciato a correre verso il luogo dello stupro poi insieme al conducente di un’auto ha costretto il pakistano alla fuga. Il colpevole dell’aggressione è stato trovato a poco dopo dai carabinieri e arrestato.
Il marito della donna aggredita, subito avvisato e rientrato, ha tentato di aggredire il pakistano di cui si sa poco altro, al momento. Era stato lasciato in loco solo una mezz’ora prima, per consegnare i volantini nelle cassette delle lettere. Perché sono risorse, chi riempirebbe le nostre cassette delle lettere di carta se non ci fossero ‘loro’?
