Ne hanno stuprata un’altra. Stavolta a Bergamo. Direttamente in una struttura d’accoglienza per sedicenti profughi.
Una ragazza di 26 anni, operatrice del centro profughi d Fontanella, è stata violentata questa mattina intorno alle 10 da uno o più dei trenta profughi ospitati dalla famigerata cooperativa sociale Rinnovamento. La giovane è stata ricoverata in ospedale per i traumi.

Il migrante ha chiuso la ragazza in un bagno della comunità dove ha abusato di lei. La 26enne ha tentato di difendersi, ma invano: il fancazzista da noi mantenuto l’ha anche picchiata tentando di strangolarla.
“Siamo di fronte all’ennesima follia”, accusa il deputato leghista, Cristian Invernizzi, “L’ennesimo abuso di uno straniero ai danni di una donna. Chi vuole far finta di non vedere lo scempio di questa falsa accoglienza di falsi profughi è responsabile quanto i carnefici. Subito castrazione chimica ed espulsione immediata per questi soggetti”
L’Italia è ormai uno stuprificio. La racaille raccattata in Libia da questo governo di farabutti politici è scatenata. Sono le nuove marocchinate.