Perché sette volte non bastano, se sei un profugo. Hai il pass per commettere reati, al massimo ti mettono ai domiciliari in hotel
Un richiedente asilo, del Gambia, ospite da quasi due anni in un hotel per fancazzisti africani in fuga dalla guerra in Siria, in quel di Genova, è stato beccato per ben sette volte a spacciare droga nei vicoli del centro storico nel giro di un anno e mezzo. Ma questo non basta ad espellerlo.
Il migrante, 20 anni, l’ultima volta è stato arrestato ieri mentre cedeva una dose di crack ad un coetaneo in vico del Fornaro. Dopo l’arresto il giudice l’ha rimesso in libertà.
Per questo il comandante dei carabinieri della stazione dei vicoli della Maddalena ha scritto una ‘preghiera’ al prefetto di Genova, a cui spetta le decisione sulla richiesta di asilo, affinché il giovane venga espulso dall’Italia.
Sono circa 2000 i fancazzisti ospitati a Genova. tra i richiedenti asilo, secondo fonti investigative, sono già circa un centinaio coloro che sono stati sorpresi a commettere reati: furti o spaccio di droga. Poi, ovviamente, ci sono quelli che non sono stati sorpresi. Un numero abnorme.