Morto per salvare la nipotina più grande, di quattro anni, e il nipotino di soli due.
Ha perso la vita così il nonno di Livorno. L’uomo era stato l’unico a mettersi al sicuro dal fango che ha sommerso l’appartamento in un seminterrato in viale Nazario Sauro, al di sotto del livello del mare.
Un’altra tragica dimostrazione di come l’Italia sia troppo densamente abitata per la morfologia del territorio e quindi troppo sensibile a disastri causati dal maltempo. La gente abita nei seminterrati, e ci vengono a dire che il calo demografico è un problema, forse per sfruttatori e palazzinari.
Il nonno ri-tuffato tra la melma, per cercare di salvare anche loro. Due, tre truffi nell’acqua limacciosa, per provare a portare al sicuro i bimbi e i loro genitori. Ma dopo avere recuperato il maggiore dei nipoti, il nonno non ce l’ha fatta e non è più tornato a galla.
Dovremmo profittare del calo demografico per recuperare ‘spazio’ e rendere queste tragedie meno probabili liberando la natura (i torrenti) dal troppo cemento. Invece, criminali come la Bonino, dopo essere stati artefici del calo demografico, vogliono riempirlo con immigrati.
La richiesta, l’esigenza, il grido di dolore di ogni ambientalista dovrebbe essre ‘immigrazione zero’.