In piazza San Rocco martedì 5 settembre 2017, dalle 19,45 alle 22 è previsto un presidio di protesta organizzato dal gruppo di cittadini di Como ai Comaschi. La situazione è infatti fuori controllo, con clandestini e sedicenti profughi che spacciano, bivaccano e offendono i cittadini.

Nel frattempo anche la giunta del sindaco Mario Landriscina si sta interessando del problema, soprattutto attraverso l’assessore ai Servizi sociali, la leghista Alessandra Locatelli, che del tema immigrazione ha fatto uno dei suoi cavalli di battaglia in campagna elettorale, soprattutto da quando la situazione è degenerata a causa dei bivacchi al parco della stazione San Giovanni e poi dell’apertura del campo d’accoglienza per clandestini in via Teodolinda. Quello della Croce Ro$$a che ospitava stupratori.

Sono numerosi gli incontri che la Locatelli ha avuto con in residenti prima delle nuove elezioni. E’ naturale che – ora che la Lega è al governo della città insieme alle altre forze di centrodestra – l’assessore si senta in dovere di intervenire e tenere fede alle promesse fatte in campagna elettorale.

“Ho ascoltato i residenti della zona di piazza San Rocco – ha spiegato Locatelli – che mi hanno fatto presente tutti i disagi che stanno vivendo a causa dell’afollamento dei migranti che stazionano tutto il giorno nella piazza. Lamentano l’odore di urina perché qualcuno utilizza alcuni angoli come toilette. Una signora anziana sarebbe stata anche importunata. C’è chi mi ha chiesto di togliere le panchine per evitare che stiano seduti lì tutto il giorno. Adesso cercheremo di capire quali interventi possiamo legittimamente adottare per cercare di contenere e attenuare il problema. Come si evince anche dalla foto certi individui non sono molto propensi al confronto e al dialogo“.

Da notare che i due assessori della Lega della giunta Landriscina sono stati i soli a votare contro la concessione dello spazio agli islamici per la festa dello Sgozzamento. A differenza di Forza Italia.