“Io sono figlio di Allah e faccio quello che voglio”. Con queste parole un immigrato a Bologna si è rivolto ad un cittadino che cercava di rimproverarlo per aver acceso un fuoco dove vige il divieto.
Succede tutto martedì sera intorno ai giardini San Leonardo a Bologna. Otello Ciavatti, membro del Comitato Piazza Verdi, vede uno straniero intento a cucinare all’aperto nel giardino. Otello era lì per pulire l’area verde per conto del Comune, visto che lo ha ottenuto in gestione, insieme ad una volontaria.
“Mi ha aggredito con offese e minacce, epiteti, parolacce irripetibili, spintoni e ha ripetuto diverse volte la frase ‘Io sono figlio di Allah e faccio quel che voglio'”, ha scritto Ciavatti nella denuncia indirizzata al procuratore capo Giuseppe Amato. Quando i carabinieri sono intervenuti, lo straniero si era già allontanato.