Profugo è in realtà trafficante di schiave: “Vendeva infedeli al mercato di ISIS”

Vox
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Per le ong era un profugo, ma in Iraq lui vendeva bambine e donne ‘infedeli’ al mercato delle schiave di ISIS.

Un profugo in fuga da una guerra della quale lui stesso era stato protagonista. Un membdo dello Stato Islamico, il responsabile della terribile tratta di ragazze yazide dopo che la zona da loro popolata, nel nord dell’Iraq, era finita sotto il dominio islamico.

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A fare la tremenda scoperta è stata una sua ‘ex schiava’, Ivana Waleed, una delle schiave del sesso rapite dai miliziani islamici e poi venduta.

Ivana, quando ha visto la faccia del suo aguzzino tra i sedicenti profughi accolti dalle ong nel nord dell’Iraq ha subito scritto un post su facebook: “È lui, si faceva chiamare Abu Ali ed era il responsabile della compravendita di migliaia di ragazze yazide. Io stessa ero una di loro e sono stata venduta da lui a un suo amico”.

“Quest’uomo – ha poi aggiunto nel corso di un’intervista rilasciata alla televisione curda Rudaw – mi ha comprata e venduta più volte. Non potrò mai dimenticare la sua faccia”. Ivana chiede al governo di Baghdad di arrestarlo immediatamente, dicendosi anche pronta a testimoniare in merito al suo passato: “Prendetelo per favore perché questa bestia potrebbe indicarci che fine hanno fatto centinaia di altre ragazze sparite“.

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