Nei prossimi giorni, esattamente il 30 agosto, i coniugi Catrambone festeggeranno i 3 anni della loro ong di scafisti umanitari, il Moas.
Ieri hanno riassunto in alcuni dati agghiaccianti il loro lavoro per conto terzi di traghettamento di afroislamici dalla Libia all’Italia.
Sono numeri che non lasciano spazio ad interpretazioni.
TRAFFICO UMANITARIO RENDE, LA ONG DEI CATRAMBONE CHIUDE IN UTILE: + 1.307.828
In tre anni il Moas ha traghettato oltre 40.000 afroislamici in Italia. Per proseguire in questo remunerativo traffico hanno deciso di firmare, per primi, il Codice di condotta proposto dal governo italiano.
Un governo serio presenterebbe ai Catrambone il conto. Perché a 35 euro per ogni clandestino, siamo – tenendo conto di una permanenza media di 2 anni – alla mostruosa cifra di oltre 1 miliardo di euro che ai contribuenti è costata l’opera del Moas. In pratica, le fregole umanitariste dei due milionari sono costate quasi 60 euro a famiglia italiana.
Ma tranquilli, nessuno chiederà il conto ai Catrambone, visto che quei soldi se li sono spartiti i clandestini e le coop del PD/Vaticano/’ndrangheta.
