Iconoclasti di tutto il mondo unitevi: ISIS, Boldrini e gli Antifà abbattono le statue

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La furia iconoclasta sta dilagando nelle piccole menti degli islamoprogressisti. Da Isis ai fanatici progressisti americani passando per Boldrini, l’idea orwelliana di cancellare il futuro per dominare il presente è sempre più viva.

E se ISIS distrugge le antiche statue pre-islamiche, e Boldrini delira chiedendo la rimozione di quelle ‘fasciste’, negli Usa la furia dei fanatici si scaglia contro le statue che celebrano la sconfitta sudista nella prima guerra civile americana.

Vi abbiamo parlato della ‘grande marcia di Charlottesville’, dipinta dai nostri media di distrazione di massa per quello che non è stata, e altre manifestazioni sono organizzate per difendere la storia e l’onore dei vinti.

La scorsa notte, con un atto furtivo, la città di Baltimora, con il favore delle tenebre ha rimosso quattro statue confederate dalla proprietà della città. Temevano la reazione popolare. L’hanno fatto di nascosto.

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Le statue rimosse includono un memoriale del giudice della Corte Suprema Roger B. Taney e dei generali confederati Robert E. Lee e Thomas “Stonewall” Jackson. Eroi per i cittadini bianchi del Sud.

Eliminati nel bel mezzo della notte anche i monumenti ai soldati confederati e ai marinai e il monumento delle donne confederate.

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Il giorno precedente orde di cosiddetti ‘antifà’, quei puzzoni scalmanati a libro paga di Soros, avevano abbattuto la statua di un soldato confederato a Durham in North Carolina:

Abbattere la statua in onore di soldati morti, eroicamente morti, è tipico delle orde ignoranti antirazziste. Non c’è onore in quelle teste. E nemmeno cervello.

Un evidente filo rosso lega la distruzione delle immagini dalla Siria agli Usa passando per quelle oniriche della Boldrini: è un attacco alla civiltà. Perché l’Uomo Bianco è la Civiltà dalla Siria alle Americhe.