Nel pomeriggio di oggi collaborazione tra guardia costiera libica e la nave identitaria C-Star di Defend Europe:
🇮🇹Oggi abbiamo incrociato la Golfo A. le abbiamo raccomandato di lasciare la SAR zone. Osserveremo e registreremo le loro attività illegali.
— Defend Europe (@DefendEuropeID) 15 agosto 2017
🇮🇹 L'ultimo messaggio della guardia costiera libica alla Golfo Azzurro: "Andatevene e non ritornate!" #DefendEurope se lo assicurerà.
— Defend Europe (@DefendEuropeID) 15 agosto 2017
La nave Golfo Azzurro dell’Ong Open Arms è stata prima individuata da C-Star mentre stava per entrare in acque di competenza libica ‘a caccia’.
Allertati i guardiacoste libici, questi hanno raggiunto i trafficanti umanitari e li hanno bloccati per due ore:
#URGENTE #ESTAPASANDO Secuestro #GolfoAzzurro Aguas Internacionales por Guarda Costas libios.Amenazan con disparar si no seguimos órdenes pic.twitter.com/0vY5Kbt0Wp
— PROACTIVA OPEN ARMS (@openarms_fund) 15 août 2017
Amenazados con abrir fuego si no ponemos rumbo a sus aguas territoriales, es un secuestro en toda regla. pic.twitter.com/QqVUqwlzrX
— Oscar Camps (@campsoscar) 15 août 2017
la Golfo Azzurro è stata invitata dai libici ad allontanarsi dalla loro zona Sar di competenza. «Away and never come back», «Andatevene e non tornate più» sarebbe stato l’ordine impartito dai militari di Tripoli. Comunica la C-Star la nave degli identitari che per tutta la giornata ha tallonato la Ong: «Un capitano della Guardia Costiera libica ci ha contattati e ha dichiarato che loro hanno il nostro stesso obiettivo. Abbiamo offerto la nostra cooperazione». Alla fine la crisi si è risolta con la Golfo Azzurro che si è allontanata verso Nord dirigendosi a Malta. Dove c’è un governo che, come il nostro, dà loro protezione. Loro, in cambio, hanno la promessa che non ci saranno sbarchi nelle loro isola.