Una seconda inchiesta può definitivamente affondare le Ong. La Procura di Catania guidata dal procuratore Carmelo Zuccaro sta per colpire i trafficanti umanitari con il reato di “associazione a delinquere finalizzato al favoreggiamento dell’immigrazione calndestina“.
In pratica non solo ‘contatti’ tra Ong e i miliziani trafficanti libici, ma una vera e propria ‘organizzazione’che ha condiviso le strategie per traghettare clandestini afroislamici in Italia.
L’inchiesta di Catania è più vasta rispetto a quella di Trapani. Le indagini sui contatti tra scafisti e Ong sono ben più approfondite e hanno segnalato non un’attività sporadica nei salvataggi ma una probabile intesa continua tra equipaggi e scafisti, delineando un rapporto “sistemico” tra le Ong e i trafficanti di clandestini. Entità della stessa holding.