Attimi di terrore alla stazione di Santa Maria Novella, dove un cittadino nigeriano ha sottratto la pistola ad un agente della polizia ferroviaria cominciando a farla volteggiare in aria puntandola contro poliziotti e passeggeri del treno regionale da cui stato fatto scendere.
E’ accaduto nel tardo pomeriggio di ieri. Gli agenti lo hanno subito bloccato, immobilizzandolo. La polizia era intervenuta dopo che un capotreno aveva chiesto aiuto al 113 perchè il 27enne, già noto alle forze dell’ordine, infastidiva i passeggeri del regionale. Quando gli agenti sono intervenuti l ‘uomo li ha aggrediti, entrambi i poliziotti sono rimasti feriti, riportando tre giorni di prognosi, riuscendo a estrarre l’arma dalla fondina durante la coll
Il nigeriano è stato fermato con l’accusa di resistenza e lesioni. Per lui si dovrebbe configura anche l’accusa di porto abusivo di arma da guerra. Il luglio scorso un cittadino del Sudan aveva sottratto la pistola ad un vigile urbano, esplodendo poi una serie di colpi nella zona di Campo di Marte.
Tutto questo accade perché le nostre forze di polizia sono inibite dall’utilizzare le armi. Basti vedere cosa accade quando le usano:
Negli Usa, invece, il Nigeriano avrebbe ora più buchi di un senatore alfaniano. E Trump li inviterebbe a Mar a Lago.