Ormai il copione è sempre lo stesso: delinquente nero muore durante arresto, scoppia la violenza razziale. Questa volta a Londra. Ma avviene lo stesso in tutte le società più razzialmente compromesse: da Parigi alle metropoli americane. Presto anche da noi, quando i ‘profughi’ di oggi avranno dei figli, se non li rimandiamo a casa loro.
Stavolta il morto è Rashan Charles, e così Kingsland Road, east London, soprannominata Londonistan, si trasforma in un campo di battaglia.