COOP DEL PD OFFRONO RICHIEDENTI ASILO COME LAVORATORI: “ASSUMETELI AL POSTO DI ITALIANI”

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“Migranti utilizzati come schiavi”. La denuncia arriva dal primo cittadino di Oderzo Maria Scardellato.

La quale segnala come una cooperativa della Marca proponga i rifugiati come stagisti alla ditte con stipendi di 400 euro mensili. Lo ha specificato in un’intervista telefonica a ReteVeneta.

La sindaca segnala una lettera in cui la dirigente di una cooperativa offre i profughi come operai o addetti a lavori pesanti di carico e scarico. I migranti «sono gentili, umili, volenterosi con un’ottima resistenza fisica e senza alcuna pretesa dal punto di vista retributivo, professionale o di turnazione», si legge testualmente.

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L’assunzione dei migranti come stagisti si potrebbe fare grazie al progetto Garanzia Giovani. Si tratta di un progetto che offre lavoro o stage a ragazzi dai 15 ai 29 anni entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o dalla fine del percorso di studi.
«Questo è l’aiuto che gli stiamo dando? Stiamo distruggendo loro e anche noi. Avvisi scandalosi».

Non loro. Stiamo distruggendo il nostro mercato del lavoro. Il politologo globalista Henri Hude lo aveva anticipato: “O si delocalizzano i posti di lavoro che costano troppo, o si fanno venire dei lavoratori che si potranno pagare di meno”. Il piano dei padroni del PD è proprio questo. Il PD rifornisce gli sfruttatori di manodopera low-cost, questi poi finanziano il PD, come fa il famoso Farinetti. E avanza anche qualche sagrestano per i preti.

Le coop del PD stanno facendo soldi non solo ospitando i fancazzisti in hotel che prima affittavano e che ora, con i soldi fatti, comprano direttamente all’asta, ma anche proponendo i loro ospiti per lavori che fanno per meno soldi al posto di cittadini locali: caporali d’alto bordo.