MAGISTRATURA FUORI CONTROLLO: Già libero Islamico che ha accoltellato Poliziotto a Milano in nome Allah

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È stato scarcerato dopo appena 36 ore Saidou Mamoud Diallo, il 31enne clandestino islamico della Guinea che lunedì ha accoltellato un poliziotto in stazione Centrale a Milano. L’agente gli aveva appena impedito di salire, armato di coltellaccio, su un bus turistico.

La magistratura italiana è fuori controllo.

Il gip Maria Vicedomini, che lo ha interrogato questa mattina nel carcere di San Vittore, ha convalidato l’arresto dell’uomo ma lo ha scarcerato con l’obbligo di firma. Per il giudice, stando a quanto riferito dall’avvocato Nicoletta Collalto, legale del giovane, l’accoltellamento non andrebbe inquadrato come tentato omicidio, ma come una conseguenza della colluttazione scaturita dalla resistenza di Diallo all’intervento delle forze dell’ordine.

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Diallo è stato ora preso in carico dall’ufficio Immigrazione della Questura di Milano che si occuperà di lui perché è irregolare sul territorio italiano. Gli scenari possibili sono una sua collocazione in Cpr (Centro di permanenza per il rimpatrio) o un’ eventuale espulsione sulla base di un provvedimento che pende sul suo capo da diverso tempo e mai eseguito. Sempre stando a quanto spiegato dal legale di Diallo, il presunto reato di tentato omicidio è stato “assorbito” in quello di resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane guineano è accusato, oltre che di resistenza, anche di minaccia aggravata e detenzione abusiva di armi.