Il sindaco di un paesino del Michigan settentrionale di poco più di 2.000 abitanti continua a rifiutarsi di scusarsi per aver condiviso su Facebook post che denunciano l’Islam e invitano ad uccidere “fino all’ultimo musulmano”.
In un post, Jeff Sieting, che guida il villaggio di Kalkaska, a 370 chilometri da Detroit, sostiene che i musulmani sono distruttivi e “semplicemente non c’è posto per loro nel mondo”.
Mentre la maggior parte della popolazione è dalla sua parte, alcuni cittadini hanno tentato di costringerlo alle scuse, ma lui resiste, dicendosi protetto dal primo emendamento (sulla libertà di espressione, sacra negli Usa grazie ai padri fondatori ndr) e accusando coloro che vogliono cacciarlo dalla carica di essere oppositori di Donald Trump.