Perugia, espulso un altro Imam terrorista

Vox
Condividi!

E’ stata eseguita oggi l’espulsione di un cittadino marocchino, per motivi di sicurezza dello Stato. Si tratta di un 52enne cittadino marocchino, residente a Perugia: imam presso il Centro Culturale Islamico (moschea).

Era da tempo all’attenzione investigativa per i suoi contatti con soggetti coinvolti in indagini per terrorismo, tra i quali l’ex imam della moschea di Ponte Felcino arrestato nel 2007 e poi condannato per reati di terrorismo internazionale. In questo contesto è stato accertato che il cittadino marocchino aveva contribuito a radicalizzare due cittadini tunisini espulsi, nel 2015 e nel maggio 2017, in esecuzione di due distinti provvedimenti del Ministro dell’Interno emessi per motivi di sicurezza. Inoltre, lo straniero continuava a svolgere lezioni coraniche e prediche ultraradicali presso il luogo di culto Assalam di Corciano.

Vox

Con il rimpatrio di oggi, il 64° del 2017, sono 196 i soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso islamico espulsi.

VERIFICA LA NOTIZIA
Con lo ius soli in discussione al senato, queste espulsioni non si potrebbero fare. Perugia sembra uno dei centri dell’estremismo islamico in Italia. Non è un caso sia anche piena di spacciatori maghrebini che, con il loro ‘lavoro’ finanziano il terrorismo islamico e l’islamizzazione del Paese. E nel frattempo ne rimbambiscono anche la gioventù.