Un’altra dimostrazione di come le élites globali si stiano eleggendo nuovi popoli, è la decisione della regina d’Inghilterra, Elisabetta II, di nominare come proprio ‘equerry’ – una sorta di attendente, carica puramente onorifica – un africano nato in Ghana. Tal Nana Kofi Twumasi-Ankrah.
Anche questo deve essere uno dei lavori che gli europei non vogliono più fare. Ed è particolarmente interessante che accada a stretto giro di posta dal ‘primo corazziere di colore’ voluto da Mattarella.
Ci stanno avvelenando a piccole dosi perché i popoli si adattino a questa sostituzione in atto. E non reagiscano.
Ma checché ne scrivano i media di distrazione di massa, tutto questo non è normale. E’ perversione. E la resistenza passa anche dal non ritenere normale sconcezze di questo tipo.