Aiutiamo Renzi a casa sua, polemica nel PD

Vox
Condividi!

“Noi non abbiamo il dovere morale di accoglierli, ripetiamocelo. Ma abbiamo il dovere morale di aiutarli. E di aiutarli davvero a casa loro”, si legge nel post che riprende un estratto dall’ultimo libro del segretario del Pd, “Avanti”, che sarà pubblicato tra pochi giorni.

Nel post rimosso dalla pagina Facebook del Pd, un link rimandava a una pagina del sito del Partito democratico in cui è contenuto uno stralcio ampio di “Avanti” dove il ragionamento – si fa per dire – era più articolato.

Ma è bastato anche solo adombrare l’idea di non farsi invadere per scatenare la gazzarra dei piddini: “Non ci possiamo tirare indietro rispetto al dovere di salvare le persone in mare, ma contemporaneamente dobbiamo chiedere all’Europa di ripartire questo sforzo”. Lo ha affermato il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, a Messina per una convention al Palacultura. “Aiutarli a casa loro non è proprio uno slogan della sinistra. Aiutarli a casa loro è anche giusto nel senso che bisogna sviluppare dei progetti di cooperazione, ma nel frattempo il flusso di arrivo di migranti continuerà e questo va gestito congiuntamente con l’unione Europea”.

Vox

Ovviamente, nessun individuo pensante può credere alla boutade d’inizio estate di Renzi. L’omuncolo dello ius soli, dell’oltre mezzo milione di africani traghettati durante il suo mandato abusivo.

Si può, invece, cogliere in questa uscita tutta la disperazione di un politico allo sbando, a capo di un’armata di banditi della politica. Non ha avuto pietà Salvini:

Ma di tutti i disperati, Renzi mostra la tipica arroganza nel continuare a volere approvare, senza mandato popolare e senza legittimità democratica, il famigerato ius soli. Aiutiamo Renzi a casa sua. Mandiamolo a casa.