Come ben sapete, dobbiamo accogliere con esultanza le particolari tradizioni dei ‘futuri italiani’, tra le quali quella di azzannare il capotreno se non si ha il biglietto.
È quanto accaduto nel tardo pomeriggio di giovedì su un convoglio partito da Sondrio e diretto a Lecco. Il controllore stava verificando i titoli di viaggio quando una profuga di 22 anni, nigeriana, ha dato in escandescenze.
Inizialmente ha ammesso di non avere il biglietto e ha presentato i documenti, che le erano stati richiesti. Ma quando il capotreno ha iniziato a compilare il modulo per la sanzione, la giovane immigrata, risultata essere una richiedente asilo politico, lo ha aggredito. A morsi.
Prima ha preso il libretto del verbale e lo ha gettato fuori del finestrino, infine si è scagliata contro il capotreno strappandogli la camicia e mordendolo ad una spalla. In stazione a Colico sono intervenuti i carabinieri, insieme ad un’ambulanza della Croce Rossa per il controllore ferito. La donna è stata solo denunciata per aggressione di pubblico ufficiale. Il treno, che doveva arrivare a Lecco, è stato soppresso. Boeri offre un passaggio a tutti con la sua auto blu e durante il viaggio spiegherà a tutti che sì, mordono, ma ci pagheranno le pensioni.