Airbnb presenta a Milano il portale per inviare i profughi nelle case degli Italiani

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Nasce il portale per la diffusione capillare dei coloni africani e islamici nei condomini. Un portale online dedicato all’ accoglienza dei cosiddetti profughi e dei rifugiati nelle case degli italiani.

A lanciarlo, nel corso di una presentazione nella sede del Comune di Milano, è Airbnb, la multinazionale che gestisce l’omonimo portale per l’ospitalità. Da oggi tutti i cuckold che desiderano prendersi potranno mettere a disposizione una stanza, un appartamento per l’accoglienza temporanea dei migranti che sono titolari di protezione internazionale e sono legalmente in Italia. Come Kabobo.

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Il portale ‘Open Homes Rifugiati’ (airbnb/welcome) è un progetto mondiale ma la società ha deciso di lanciarlo nella Milano del PD, perché è una città che ha fatto dell’invasione a novanta gradi un modello. In Italia l’accoglienza sarà organizzata insieme alla famigerata Comunità di Sant’Egidio e all’associazione Refugees Welcome Italia. I cittadini che desiderano ospitare si possono candidare sul sito, mentre coloro che già ospitano a pagamento turisti nelle loro case potranno caricare il loro annuncio per ospitare i migranti. Ad oggi meno di 100 i cuckold che hanno aderito in Italia, gente a caccia di ‘emozioni forti’.

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Cosa si nasconde dietro tutto questo? Le multinazionali finanziano, aiutano e gestiscono la sostituzione etnica perché il loro modello di crescita invasiva prevede la sostituzione delle nazioni con società sovranazionali: non vogliono confini, controlli e legami sociali, perché sono d’intralcio al loro dominio sugli individui.

Per questo è necessario boicottare multinazionali come Airbnb, Ikea, Starbucks. I popoli devono ribellarsi all’arroganza dei miliardari che li vogliono sostituire con lavoratori low-cost più malleabili: questa è la vera lotta di classe. Il 99% contro l’1% e i suoi servi politici e giornalisti.

Da oggi lo sapete: chi usa Airbnb finanzia l’invasione. Collabora con l’invasione. Ovviamente non potevano mancare i trafficanti umanitari di Sant’Egidio, un’associazione che un governo identitario dovrà mettere immediatamente fuorilegge, e che invece parassita anche le biglietterie delle Ferrrovie dello Stato.