Francia e Spagna chiudono i porti. L’Austria fa lo stesso con le frontiere terrestri. E così, ora, l’Italia è un enorme lazzaretto a cielo aperto di clandestini.

Questa sera Vienna si è detto ormai pronta a fare controlli di frontiera e a schierare l’esercito al confine con l’Italia se non rallenterà il flusso di clandestini dalla Libia.

“Penso che saranno attivati molto presto controlli alla frontiera e che sarà necessario l’aiuto di un dispiegamento
(dell’esercito)”, ha detto il ministro della Difesa di Vienna, Hans Peter Doskozil all’edizione on line del Krone Daily, indicando che questa scelta è inevitabile “se non rallenta il flusso dall’Italia”.

Del resto in Autunno si vota in Austria e il partito populista ‘spopola’. Si sapeva che sarebbe finita così da quando gli abusivi diedero vita all’operazione Mare Nostrum. E ora sono ‘cazzi nostri’.