La mancanza di acqua ha dato il via alla sommossa avvenuta oggi pomeriggio in un centro di accoglienza per presunti minori non accompagnati a Giarre. Attorno alle 17 sono stati vissuti momenti di violenza all’interno della struttura. Un gruppo di cosiddetti profughi in segno di protesta per l’interruzione dell’acqua potabile nelle due palazzine, si è scatenato lanciando nel cortile interno sedie, tavoli e fornetti a microonde seminando devastazione, e panico tra gli operatori.
VERIFICA LA NOTIZIAI responsabili che gestiscono il centro di accoglienza giarrese temendo per la propria incolumità, si sono barricati in un locale, riuscendo poi ad allertare il 112 dei carabinieri usando i telefoni cellulari. I militari dell’Arma prontamente intervenuti con diverse pattuglie, sono riusciti a salvarli dalla furia dei migranti in una situazione che ha rischiato di portare danni non solo alla struttura, ma anche alle persone.