Esasperato perchè gli inquilini marocchini non pagavano gli affitti arretrati, prende una decisione ‘drastica’: decide di abbattere il muro del suo appartamento con una ruspa. Tutto pur di mandarli via. Dategli torto…
E alla fine il giudice lo assolve. Nonostante la bizzarra Procura della Repubblica di Ascoli accusasse Antonio Campanelli, sambenedettese di 77 anni di gravi reati che andavano dall’esercizio arbitrario delle proprie ragioni, alla violazione di domicilio aggravata, dal furto aggravato alla minaccia grave. Perché ha cacciato immigrati morosi.
Non affittate a immigrati. E’, anche questo, un modo per favorire l’invasione. Se nessuno affittasse, la maggioranza di loro non potrebbe stare qui. Chi lo fa lavora per il degrado. Pecunia non olet, ma l’odore del tradimento sì.