PROFUGHI IN RIVOLTA CHIUDONO LA STATALE, AUTOMOBILISTI OSTAGGIO – VIDEO

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Ore di violenza ieri, dentro e davanti il famigerato Cara di Mineo, per la protesta di alcune centinaia degli oltre tremila coloni che vi sono ospitati.

I fancazzisti hanno bloccato per ore la strada statale Catania-Gela, che passa proprio davanti alla mega struttura, impedendo il transito ad auto e camion in una delle arterie più importanti della Sicilia.

Stiamo importando truppe straniere in casa. E’ come se Roma avesse traghettato Annibale in Italia, senza fargli perdere tempo attraversando le Alpi.

In tarda mattinata il blocco è stato rimosso ma la tensione nella struttura è alta.

Alla base della protesta, alla quale avrebbero preso parte migranti di diverse etnie, il richiamo a regole di funzionamento del Cara che esistono da tempo ma che non erano più applicate, come il divieto di cucinare all’interno delle villette di lusso che ospitano i migranti (nel Cara c’è una grande mensa dove vengono preparati giornalmente i pasti) o quello di vendere oggetti, visto che le aree del Cara da tempo state trasformate in grandi suk dove si vende di tutto: dai detersivi ai televisori, dalle lenzuola ai telefonini. Ovviamente tutti oggetti rubati nelle cittadini vicine durante rapine, stupri e omicidi.

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Senza contare che nella struttura ci sarebbe un vero e proprio racket della prostituzione: del resto le Nigeriane vengono per questo.

La stretta è arrivata dopo la visita denuncia di Salvini che ha costretto il governo a una riunione del comitato per l’ordine pubblico convocato dalla prefettura di Catania e che si è tenuto alla procura di Caltagirone, competente per territorio, e dove sono in corso diverse inchieste sul funzionamento del Cara (altre sono a Catania).

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Sulla vicenda è intervenuta la Lega che da tempo invoca la chiusura del centro. Il leader Matteo Salvini ha scritto sui Social: «Ennesima rivolta stamane, con blocco stradale sulla Catania-Gela, da parte dei presunti profughi ospitati al Centro immigrati di Mineo, che ho visitato molte volte e dove ho anche dormito, in un’ottima villetta dotata di aria condizionata. Essendo già dotati di tutti i comfort, per che cosa protesteranno i signorini? Spero che non sia, come dice qualche residente, perché c’è troppo caldo e vogliono pass gratis per entrare nelle piscine e nei lidi della zona…». Il leader siciliano di “Noi con Salvini”, Angelo Attaguile, rincara: «Il Cara di Mineo va chiuso subito. Lo diciamo da anni. Anche per questi motivi il centrodestra siciliano non può aprire a chi, come Angelino Alfano e il suo partito, sono complici di tutto questo!».

Non è la prima volta che al Cara di Mineo esplodono rivolte. Una fu particolarmente violenta e i dimostranti bloccarono per ore non solo la Statale ma anche le altre strade del comprensorio, tagliando in due un pezzo di Sicilia e aggredendo gli autisti e gli automobilisti che tentavano di forzare i blocchi.