“Anziché cercare un’armonia con quanto accade nel resto d’Italia la Regione Veneto pare stia facendo sempre il possibile per distinguersi”.
E’ il commento di Abdallah Khezraji, storico portavoce delle cosiddette comunità marocchine di Treviso e già vicepresidente della Consulta regionale per l’immigrazione, al nuovo regolamento in materia di sicurezza approvato dal Consiglio Regionale che vieta, in particolare, di indossare burqa e niqab in uffici e sedi della sanità pubbliche.
Veneto vieta il burqa in uffici pubblici, PD: “Discriminatorio”
Come osa, le regione guidata dalla Lega, non ‘arminizzarsi’ a quanto fanno le amministrazioni PD, governo in primis, e aprire il deretano all’invasione?
“Capisco che per convivere con l’arroganza del segretario della Lega, Matteo Salvini, il presidente veneto, Luca Zaia, abbia scarsi margini di autonomia di pensiero – riflette Khezraji – ma se il Veneto spesso appare una parte d’Italia ‘antipatica’ al resto del Paese, lo si deve anche a scelte di questo genere”.
Sapessi quanto ci sta su quel che non si dice il Marocco, soprattutto grazie alla feccia che ha esportato in Italia.
il pd vuole dare l’italia nelle mani di queste merde musulmani,cosi noi soccomberemo ma spro taglino la testa a tutti i piddini e 5 stelle almeno non li abbiamo piu tra i piedi.