San Potito, in Irpinia, era un piccolo comune italiano come tanti. Fino a quando il governo ha deciso di inviare in loco una trentina di cosiddetti profughi. Da allora è scoppiata un’epidemia di Tubercolosi.
Nonostante questo, in una sorta di fanatismo e assaggio di quello che aspetta a tutti noi, il commissario prefettizio La Montagna ha annunciato l’arrivo di altri 20 cosiddetti profughi.
Usano bus con migranti, ragazzini italiani contagiati da Tubercolosi
Intanto uno dei migranti è ricoverato nel reparto di malattie infettive del Moscati. Il primario Acone sta effettuando ogni esame necessario. Febbre alta e tosse i sintomi principali dell’infezione. In paese è allarme.