Servirà il carcere minorile, almeno secondo il giudice, per far giungere a più miti consigli uno dei vandali migranti protagonisti di avere rubato un autobus, che poi hanno utilizzato come ariete contro una scuola. Episodio avvenuto lo scorso 21 aprile a Carpi. Uno dei ragazzi, infatti, si è macchiato di nuovi reati durante le scorse settimane, che stava trascorrendo ai domiciliari a Imola presso una comunità minorile, con una forma di custodia in considerata meno dura di quella in cella e volta proprio alla riabilitazione. In pratica era in vacanza pagata dai contribuenti.
SCHIANTANO BUS SU SCUOLA, NIENTE CARCERE PER I 3 FIGLI DI IMMIGRATI
Il 17enne, tuttavia, non ha dimostrato di aver accettato la lezione imposta dall’autorità giudiziaria e si è macchiato di una serie di fatti gravi sui quali hanno indagato gli stessi Carabinieri di Carpi che avevano individuato i tre giovani vandali poche ore dopo il fattaccio.