Accade venerdì pomeriggio, in via Santa Croce, in una giornata di sole quasi estiva. Davanti al chiosco del kebab, passano persone a piedi e in bici: c’è un uomo che vede e passa oltre, come se nulla fosse, una donna che accelera il passo, un giovane ciclista che forse non si accorge di nulla. Nessuno interviene, come dimostra il filmato inviato al Trentino da un lettore, ma qualcuno chiama la polizia (le immagini, che durano 37 secondi, non lo mostrano), perché dopo pochi minuti arriva una volante. L’aggressore è un immigrato. Se la cava però senza conseguenze, perché la vittima, forse per paura, non lo denuncia né si fa portare in ospedale. Esiste un filmato, è vergognoso che i magistrati non procedano d’ufficio.

Nell’Italia del PD ognuno si fa i cavoli suoi e gli anziani non denunciano i picchiatori perché hanno paura. La società multietnica è così. Basta pensare agli studi di Pinker sulla disgregazione sociale delle società multietniche. Una società omogenea è una società dove gli individui hanno fiducia tra loro, una società multietnica perde questo legame fiduciario e conduce alla disgregazione. Il risultato è il declino economico, morale e la balcanizzazione delle città. L’indifferenza.

Quindi, se il nostro futuro è, come vogliono i nuovi moralisti della società multietnica più ‘diverso’, allora sarà anche un campo di battaglia. E un luogo dove solo il più forte, e il meno ‘etnicamente compromesso’, dominerà su una massa di individui litigiosi che si pugnalano alle spalle. E dove ognuno pensa solo a se stesso.