L’EMIRO DI DUBAI FINANZIA SBARCHI IN ITALIA, SOLDI A TRAFFICANTE DI CLANDESTINI

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Conosciuta come ‘Lady Sos’, per il fiorente traffico di clandestini islamici verso l’Italia:

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Nawal Al Soufi è stata premiata come “Arab hope maker”, in base alla definizione del premio più ambito dagli attivisti del mondo arabo, l’Oscar del ‘volontariato’, che tradotto sarebbe il premio che danno a chi riesce a portare avanti in modo più efficace l’islamizzazione nel mondo.

In questi giorni, a Dubai, ha ricevuto un milione di Dirham (250mila euro), per essere riusci a traghettare in Italia migliaia di clandestini provenienti prevalentemente dalle terre dell’Islam alle coste d’Italia. Ora potrà allargare la sua rete, grazie allo sceicco.

Il finanziamento/premio le è stato consegnato dallo sceicco Mohammad Bin Rachid Al Maktoum, vicepresidente e primo ministro degli Emirati. Nawal Al Soufi, 30 anni, marocchina, vive da sempre vicino a Catania con la sua famiglia. E da lì guida il traffico con la connivenza delle nostre autorità: evidentemente, lo sceicco non ‘premia’ solo lei. Ha guadagnato la fama di Lady Sos da quando ha attivato un traffico in collaborazione con i tagliagole islamici dell’FSA verso l’Italia. Da allora il suo numero di cellulare passa di mano in mano tra quanti fuggono dalla guerra tentando di raggiungere le coste italiane. Ma non i ricchi Paesi del Golfo, Dubai compreso, che ne accolgono zero. Preferiscono dirigerli vero l’Italia, per islamizzarci.

Perché i siriani non vanno in Arabia Saudita o Qatar?

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Per questo ultimo riconoscimento ha sbaragliato la concorrenza di quattro finalisti di Kuwait, Egitto, Iraq e Siria, con altrettante storie esemplari. In realtà il suo nominativo è stato scelto tra 65 mila candidati da 22 paesi. I giurati del premio Arab Hope Keeper l’hanno scelta per aver portato in Italia migliaia di clandestini.

Il telefono di Nawal è sempre acceso, come ha raccontato la premiata nel corso della cerimonia di consegna: “È una grande responsabilità, non posso spegnerlo, è l’unico modo che hanno per contattarmi”.

Ecco chi finanzia l’invasione. E allora noi dobbiamo finanziare la Resistenza:

CATANIA, PATRIOTI BLOCCANO NAVE ONG IN PARTENZA PER LA LIBIA -VIDEO

Stanno raccogliendo fondi per organizzare azioni (pacifiche) di contrasto agli scafisti, bloccando le navi negriere delle ONG con motoscafi e gommoni:

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