Wikileaks: non erano i Russi, membro staff Clinton passò migliaia di mail e poi morì

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Alla fine non erano i Russi, ma un membro dello staff dei democratici a passare le mail incriminate a WikiLeaks. Il suo nome è Seth Rich, ed è morto. Ucciso in circostanze misteriose il 10 luglio dello scorso anno, pochi mesi prima delle elezioni e, probabilmente, prima che rivelasse qualcos’altro. Uno dei tanti cadaveri sulla strada dei Clinton verso il potere. Stavolta perduto.

Il membro dello staff del Comitato Nazionale Democratico è stato ucciso il 10 luglio a Washington, a pochi passi da casa. E’ lui che aveva fatto trapelare migliaia di email interne a Wikileaks. Lo hanno confermato fonti delle forze dell’ordine a Fox News.

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Un investigatore federale che ha esaminato un rapporto forense dell’FBI in dettaglio, ha dichiarato che dal suo computer risulta che Rich era in contatto con Wikileaks attraverso Gavin MacFadyen [nella foto: in basso a destra], anche lui morto, giornalista investigativo americano, documentarista, e direttore di Wikileaks che viveva a Londra.

“Ho visto e letto i messaggi di posta elettronica tra Seth Rich e Wikileaks”, ha detto l’investigatore federale Fox News, confermando la connessione attraverso MacFadyen. Ha detto che i messaggi di posta elettronica sono in possesso dell’FBI, mentre il caso in fase di stallo è nelle mani del dipartimento di polizia di Washington.