Sull’ennesimo scandalo del business accoglienza:
- UNO DI QUESTI 3 E’ STATO ARRESTATO STAMATTINA, L’ALTRO GLI HA FORNITO MIGLIAIA DI FINTI PROFUGHI – FOTO
- BUSINESS PROFUGHI, INTERCETTAZIONE: “AL PARROCO 400 MILA EURO” – VIDEO
- PARROCO, MISERICORDIA E ‘NDRANGHETA GESTIVANO INSIEME CENTRO PROFUGHI: HANNO RUBATO 100 MILIONI, 68 ARRESTI
Parliamo del protagonista. I contatti ‘religiosi’ di Leonardo Sacco, kapò della Misericordia e uomo della ‘ndrangheta che gestiva il business dei finti profughi in Calabria – regione da ripopolare secondo il PD, proprio per volere dei mafiosi -, non si limitavano al parroco di Isola Capo Rizzuto, col quale si spartiva la torta milionaria dell’accoglienza, versandogli soldi in cambio di ‘appoggio’. Ma arrivano molto più in alto:
Non puoi farti dare appalti da centinaia di milioni di euro se non hai contatti in alto loco.
Politicamente, oltre ad Alfano, come denunciammo mesi fa:
PM: “Uomo ‘ndrangheta vicino Alfano ha creato impero con centri profughi”
Tra i contatti di Leonardo Sacco, ‘ndranghetista, anche uno dei più strenui difensori dell’accoglienza:
Il capo della Polizia Gabrielli, noto per avere fatto manganellare i cittadini contrari ai centri di accoglienza. Ora si può comprenderne i motivi.