Quello che sta accadendo negli ultimi giorni e’ scioccante perfino all’epoca dell’immigrazione di massa. Ormai uscire di casa equivale ad una passeggiata nella savana. Solo che i predatori non sono feroci felini, ma immigrati in calore. E non sei salvo nemmeno in casa, basta aprire la finestra, per essere violentata da qualche bestia vagante. E ci sono profughi che tentano il record: 4 stupri in 3 giorni.
Il fenomeno è particolarmente preoccupante, almeno nell’ultimo periodo, nel Nordest, dove il governo ha creato alcuni avamposti del terrore piazzando migliaia di finti profughi in strutture ricettive e basi militari. Ma è tutta l’Italia ad essere preda di selvaggi di ogni dove; abbandonata ad una immigrazione incontrollata.
Quando i fenomeni seguono un andamento epidemico, mimando quello di una malattia contagiosa, le spiegazioni possono essere solo due: una sorta di contagio comportamentale dove l’emulazione ha il posto che i virus hanno nelle malattie, oppure, una causa scatenante comune. La seconda che hai detto: l’immigrazione.
E’ del resto evidente da anni che l’aumento della popolazione immigrata è strettamente legata all’aumento del numero di stupri:
http://identità.com/blog/2012/01/19/immigrati-e-stupri-grafico/
Noi quel problema lo abbiamo individuato, gli immigrati hanno una incidenza allo stupro dieci volte superiore a quella degli Italiani; l’aumento della popolazione immigrata ha portato ad un aumento del numero di violenze sessuali ed aggressioni. Ogni giorno, gli immigrati sono protagonisti di una mattanza senza fine. E chi non lo vuole vedere, ne è complice. E forse, da pervertito, ne trae godimento.
Leggere in questi giorni i sedicenti intellettuali di sinistra – parola abusata – non versare una parola di orrore e pietà per la ragazzina stuprata dal profugo, ma profondere tutto il loro impegno, e la loro scarsa vena intellettiva, nell’allontanare la colpa dall’immigrazione, è una conferma: sono dei malati mentali. De pervertiti. Non può essere solo la foga di fare business, c’è qualcosa di più profondo: un masochismo interiore che li spinge a difendere i carnefici della loro gente.
L’ovvia considerazione finale e’ che l’Italia e’ sotto l’assedio di popolazioni ostili. E come sempre accade durante gli assedi, il nemico interno, irretito da promesse, ha aperto le porte e va dicendo che “e’ solo un cavallo di legno”. A questo nemico interno hanno promesso oro, verseranno anche il suo sangue. Purtroppo, col suo, verseranno anche il nostro. E lo stanno già facendo.