È stata la giovane, che conosceva di vista il suo aggressore, a chiamare il 113 in lacrime, denunciando di aver subito una violenza sessuale. Secondo la ricostruzione della polizia l’indagato, che potrebbe essere di nazionalità tunisina, conosceva la vittima perchè talvolta era stato ospite di alcuni magrebini che vivono in un appartamento accanto a quello della ragazza, nel quartiere di Voltabarozzo. Dobbiamo integrarli nelle nostre città, così possono stuprare meglio le ragazze.
L’altra notte ha iniziato a bussare sulla persiana della finestra della giovane, sempre più insistentemente, svegliandola. La ragazza ha così incautamente aperto la finestra, ma in quel momento la bestia è balzata all’interno, e dopo averla picchiata l’ha chiusa in una stanza e stuprata brutalmente.
L’arrestato sarebbe un clandestino e alla polizia si è dichiarato minorenne. Pare fosse totalmente ubriaco.
La sinistra non ha ancora terminato di difendere i profughi stupratori dei giorni scorsi, che a Padova emerge un’altra, orribile storia di stupro, che ricorda ai Saviano dalla penna grondante il sangue degli italiani, che i loro protetti si comportano come bestie.