Disgustoso il teatrino montato da Saviano e dai suoi simili sul caso della povera ragazzina italiana stuprata da un profugo.
AIUTA UN PROFUGO, LUI LA STUPRA: IL DRAMMA DI GIULIA, 17 ANNI
Questa studentessa di 17 anni, oltre alla sofferenza che mai dimenticherà, deve anche sentirsi protagonista suo malgrado di una demenziale querelle montata dal copista Saviano:
“E Matteo Salvini saluta l’ingresso di Debora Serracchiani nella Lega Nord. Spero la candidi lui, perché se la candida ancora il Pd, significa che il Pd è diventato la Lega Nord”.
Così su facebook Roberto Saviano critica le dichiarazioni del presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, sul caso della 17enne presa a morsi e violentata a Trieste da un iracheno richiedente asilo. “La violenza sessuale è un atto odioso e schifoso sempre, ma – aveva detto Serracchiani – risulta socialmente e moralmente ancor più inaccettabile quando è compiuto da chi chiede e ottiene accoglienza nel nostro Paese“.
Così la vittima di una atroce violenza diventa un mero strumento. La vittima è il profugo, che viene offeso dai razzisti.