#MacronLeaks archives are now available as uncensorable magnet links https://t.co/woLR5BOhrr@WikiLeaks is still assessing content.
— WikiLeaks (@wikileaks) 6 maggio 2017
Aggiornamento sui documenti riservati diffusi questa notte da 4chan e condivisi da WikiLeaks che ne ha al momento garantito l’autenticità. Si tratta di centinaia di migliaia di mail e altro materiale, quindi ci vuole molto tempo perché siano analizzati. Questa mattina, attraverso un lavoro collettivo della rete, spuntano documenti su diversi presunti acquisti di droga da parte dello staff di Macron che sarebbero avvenuti in Bitcoin per non lasciare traccia di transazioni finanziarie. Ricordiamo che la campagna di Macron ha ammesso l’autenticità delle mail ma “non di tutte”.
Via #MacronLeaks: Macron’s got somebody’s fix covered. #MacronGate pic.twitter.com/QSKrsgLjUH
— *Carter (@espiziocruz) 6 maggio 2017
Did Macron ask his campaign manager to buy him COCAINE? Translation:
“Title: PurchaseDon’t forget to buy the C for the boss”#MacronLeaks pic.twitter.com/xvr2f0FMCq
— DEPLORABLE MEDIA (@correctthemedia) 6 maggio 2017
Transazioni presenti però in mail su casi di insider trading che coinvolgerebbero Morgan Stanley:
#MacronLeaks keeps getting better. Admitted insider trading from internal emails. Even worse; American Businesses (Morgan Stanley) involved. pic.twitter.com/SZSNdvXIdE
— Red Pill⏳ (@RedPillDropper) 5 maggio 2017
Senza dimenticare i rapporti con i Rothschild:
Avantage d’être vendu à la finance ? C’est la banque Rothschild qui casque pour tes petites sauteries #MacronLeaks pic.twitter.com/zZNqC9I2kB
— Emmanuel Macreux (@ManuuMacreux) 6 maggio 2017
BOMBA WIKILEAKS SU MACRON, DIFFUSI MIGLIAIA DI DOCUMENTI RISERVATI IMBARAZZANTI
Dopo la diffusione di un documento che rivelerebbe che Macron ha nascosto alle Bahamaas un conto offshore con 3 milioni di euro (l’autenticità del documento non è stata ancora verificata, anche se chi l’ha diffusa conferma di possedere gli originali),
poco fa sono stati diffusi migliaia di nuovi documenti. La cui autenticità è stata confermata anche dalla campagna del candidato globalista, che ha denunciato l’hackeraggio del sistema.
Macron reconnaît l’authenticité d’une partie des documents publiés ce soir par WikiLeaks pic.twitter.com/hxix5214lk
— Pierre Sautarel (@FrDesouche) May 5, 2017
Tutti i documenti, compreso quello del conto segreto, sono stati raccolti e diffusi dagli utenti di 4Chan e sono archiviati qui: http://archive.is/eQtrm
In serata sono stati rilanciati da WikiLeaks che ne sta verificando l’autenticità:
Alleged multi-GB team Macron email archives. Could be a 4chan practical joke. We are examining https://t.co/wLemQiYHT2
— WikiLeaks (@wikileaks) May 5, 2017
Who benefits? Timing of alleged dump is too late to hit vote but will surely be used to boost hostility to Russia & intelligence spending.
— WikiLeaks (@wikileaks) May 5, 2017
A rendere i documenti credibili, l’annuncio a sorpresa nella notte della campagna elettorale di Emmanuel Macron che ha denunciato un attacco di hacker «massiccio e coordinato». «Non si tratta in effetti di una semplice operazione di pirateria informatica – prosegue il comunicato di En Marche con un tono troppo nervoso perché i documenti non nascondano qualcosa di compromettente – ma di un tentativo di destabilizzare le elezioni presidenziali francesi».
E che la situazione sia grave, e potenzialmente devastante per Macron, lo dimostra la reazione del governo francese, che ha intimato ai media di oltralpe di non diffondere le informazioni e avrebbe bloccato il sito 4chan:
French media are forbidden to report on #MacronLeaks pic.twitter.com/aTOOiasNQ2
— xsq (@nonsequitur20) 6 maggio 2017
Un primo sguardo ai dati mostrerebbe transazioni finanziarie di Macron verso paradisi fiscali:
#MacronLeaks include SWIFT terminal screenshots pic.twitter.com/qaxkTJJ0GH
— William Craddick (@williamcraddick) 5 maggio 2017