VENTIMIGLIA: CLANDESTINI ISLAMICI CAGANO SULLA TESTA DI GESU’ – FOTO

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Addio, dunque, ai tempi in cui il corso d’acqua veniva utilizzato dai papà e dai loro bambini: per la pesca facilitata o per lavare l’automobile nel fine settimana. Un fiume che da sempre approvvigiona di acqua potabile sia il versante italiano che francese della vallata e che il poeta Ugo Foscolo aveva decantato nelle sue “Ultime lettere a Jacopo Ortis”: “Là giù è il Roja – scriveva – un torrente che quando si disfanno i ghiacci precipita dalle viscere delle Alpi, e per gran tratto ha spaccato in due questa immensa montagna. V’è un ponte presso alla marina che ricongiunge il sentiero”.

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A scattare le immagini della vergogna l’assessore regionale all’Agricoltura della Lega, Stefano Mai, che nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo lungo il fiume, continuamente violentato dall’incuria di persone selvagge che utilizzano i due argini come dormitori abusivi, con capanne intagliate nella vegetazione in cui mangiano, espletano i loro bisogni, si lavano e dormono.

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“Situazione scandalosa – scrive Mai – sul greto del fiume una sporcizia inverosimile ma la cosa più sconvolgente è l’aver trovato una testa in marmo di Cristo, piena di ‘bisogni’ fatti sopra, insomma praticamente ricoperta di cacche. ( In foto la vedete ripulita). Secondo voi chi frequenta questo luogo? Questa cosa mi fa tremendamente incazzare. Non ho parole… solo parolacce”.

E la Croce Rossa, ormai un’organizzazione che favorisce la permanenza di clandestini nel territorio, stessa delinquenza etnica delle ONG, sfama a spese dei contribuenti i clandestini che cagano sulla testa di Gesù. Applausi.