E il motivo è duplice. In gran parte si tratta di varie tipologie di imprese fasulle nate per prendersi il malloppo e scappare (vedi articolo in alto), o di sedicenti ‘imprese’ individuali come muratori che si trasformano in partite iva per truffare i contributi, nonché venditori ambulanti semi-abusivi.
Lo dimostra il fatto che le ‘imprese’ straniere più numerose sono quelle dei marocchini. Poi ci sono i cinesi, che come tutti i parassiti sono inversamente proporzionali come numero al benessere dell’ospite.
Questi dati sono la dimostrazione di come la presenza di immigrati sia negativa, devastante per il tessuto economico, oltre che per quello sociale: altrimenti, le loro ‘imprese’ seguirebbero l’andamento dell’economia, come quelle italiane.