Niente contributi regionali alle strutture ricettive che ospitano i migranti. A lanciare la proposta di legge contro il “business immigrati sul territorio”, il consigliere regionale della Lega Stefania Pucciarelli.
Secondo Pucciarelli “le strutture ricettive come hotel, alberghi, b&b, affittacamere che ospitano i migranti non si possono considerare strutture turistiche se ospitano migranti. Per loro mai più un euro di contributi pubblici regionali previsti a sostegno del comparto turistico – alberghiero”.
Secondo la proposta di legge, gli incentivi alle piccole e medie imprese per la qualificazione e lo sviluppo dell’offerta turistica dovranno prevedere che i contributi siano accessibili solo se il ricavato o fatturato dell’attività degli ultimi 3 anni derivi integralmente da attività turistica.
Il PD, ovviamente, si oppone alla proposta definendola “un’idea folle e profondamente razzista, oltreché palesemente incostituzionale. Parole cariche d’odio che non tengono conto del fatto che sono le Prefetture a scegliere le strutture per i migranti”.
Quindi, secondo il PD, azionista di maggioranza delle Coop che stanno comprando e affittando hotel per riempirli di fancazzisti, dobbiamo anche dare a questi hotel soldi pubblici. Oltre a quelli che già prendono per ospitare i cosiddetti profughi.