Infermiera fingeva di vaccinare bambini, 500 casi

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Fingeva di vaccinare i bambini, ma in realtà gettava via le fiale. Ad insospettire i colleghi, il fatto che nessuno dei bambini portati nell’ambulatorio avesse mai pianto durante le iniezioni. Così le colleghe hanno controllato e scoperto che la donna fingeva solo di vaccinare i bambini: dopo aver registrato la prestazione, buttava semplicemente nel cestino le fiale con il siero.

L’infermiera, di cui non è noto nome e nazionalità, “è stata trasferita ad altro incarico, al manifestarsi dei sospetti delle colleghe”, ha fatto sapere l’Asl 2 di Treviso. Intanto, il direttore Giovanni Gallo aveva segnalato la donna all’autorità giudiziaria e al gruppo Nas per violazione dei doveri professionali e degli obblighi assistenziali. Ma il gip, su richiesta del pm, l’aveva archiviato.

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Ora, la Procura della Repubblica di Treviso, come confermato dal Procuratore Michele Dalla Costa, sta valutando l’opportunità di riaprire o meno l’indagine a carico dell’assistente sanitaria, che non ha fornito alcuna motivazione per il suo gesto. La donna è ancora temporaneamente assegnata ad un altro incarico.

Intanto l’Asl si è vista costretta ad avviare una campagna di richiamo per 500 piccoli pazienti.

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“A noi interessa la salute dei cittadini e assicurare quei servizi della cui erogazione siamo incaricati – ha spiegato Francesco Benazzi, Direttore generale, al Corriere del Veneto – In questo frangente, il sistema ha dimostrato di essere all’altezza. Se un’operatrice, infatti, può essere venuta meno ai suoi compiti, il fatto non è passato inosservato ai colleghi che subito se ne sono accorti e hanno attivato tempestivamente tutti quei percorsi a garanzia dei cittadini e dell’azienda. Ringrazio di cuore loro per la professionalità e la coscienziosità dimostrata così come ringrazio i Carabinieri dei Nas e la Magistratura per la collaborazione fornita. I cittadini potranno completare la vaccinazione in modo corretto. Ci scusiamo con loro per il disagio”.