Anti-terrorismo, processioni e funzioni blindate: agenti in borghese, blocchi di cemento, varchi sorvegliati. Esercito e cecchini nelle città.
L’allerta è massima in tutta Italia. Il rischio terrorismo islamico, soprattutto nel periodo di Pasqua, è altissimo. E quando non metti barriere alle frontiere, poi devi metterle dentro le città: c’è quindi una corsa quasi disperata per garantire un sicuro svolgimento delle processioni e delle funzioni religiose nelle varie città italiane.
Fondamentale è lo studio della viabilità per consentire le processioni – quelle più importanti del Venerdì Santo -: sono previste delle chiusure o sorveglianza dei varchi laterali che portano diretti alle strade affollate di fedeli.
Oltre agli agenti in divisa che scorteranno le funzioni religiose sono previste delle sentinelle in borghese che opereranno a tutto campo e cecchini. Nel piano sicurezza per Pasqua – stilato da Polizia, Carabinieri, Polizia Municipale e Baschi Verdi – si vedranno in quasi tutte le città delle barriere in cemento e altri ostacoli che hanno la funzione di rallentare o sbarrare la strada ad eventuali attacchi islamici con mezzi pesanti o auto.
Decisa anche l’intensificazione delle misure di vigilanza sugli obiettivi a rischio ed i luoghi che registrano particolare afflusso di turisti: porti, aeroporti e stazioni.
E per Bergoglio, fan dei ponti, doppia barriera di protezione intorno al Colosseo durante la Via Crucis.