«Buttiamoli fuori tutti»: sindaco a caccia di immigrati abusivi

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Occupazione abusiva di case e strutture abbandonate, il Comune conferma la tolleranza zero: «Li sbattiamo fuori», tuona il sindaco leghista di Cittadella, Luca Pierobon.

Il blitz è stato messo a segno dagli agenti della polizia locale, supportati dall’unità cinofila antidroga: i vigili hanno trovato due giovani, uno di nazionalità rumena e un ghanese, che dormivano su dei materassi. Il comunitario è stato più volte denunciato per occupazione abusiva di immobili e furto di energia elettrica; il secondo, di fatto senza fissa dimora, ha un permesso di soggiorno di lungo periodo rilasciato nel 2014, sul groppone precedenti per violenza privata, minaccia, lesioni personali, oltre ad occupazione abusiva di immobili e furto di energia elettrica.

Il comandante. «Lo sgombero», sottolinea Samuele Grandin, «è avvenuto velocemente e i due si sono ritrovati in strada. Il cane antidroga ha trovato all’interno di un materasso un grinder, strumento utilizzato per macinare la droga. Ringrazio il personale di polizia ma soprattutto i cittadini per le importanti segnalazioni che permettono alle forze di polizia di razionalizzare le risorse e rendere più efficaci i servizi».

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Il sindaco all’attacco. «Siamo stanchi, sbattiamo fuori questi extracomunitari che non si limitano all’occupazione abusiva degli immobili, ma ancor peggio rubano l’energia elettrica, danneggiano ed imbrattano le proprietà altrui senza ritegno».

Giro di vite sulle case popolari. «In questi giorni sono stati avviati i procedimenti per la decadenza delle assegnazioni di alloggi Ater nei confronti di extracomunitari: abbiamo scoperto che, oltre a non pagare l’affitto, il più delle volte sono via all’estero e subaffittano ad altri connazionali gli appartamenti, togliendo alle famiglie italiane più bisognose il diritto di poter accedere a tali benefici. Devono essere sbattuti fuori subito». Pierobon si riferisce a due famiglie che occupavano gli alloggi popolari a Santa Croce Bigolina e in Borgo Treviso: «Ho fatto partire io la segnalazione di Santa Croce, gli inquilini oltre un anno fa sono tornati nel loro paese d’origine e l’alloggio era rimasto vuoto; in Borgo Treviso, invece, avevano subaffittato».

Stop al wi-fi. «Da giovedì», spiega Pierobon, «ho fatto staccare il wi-fi in Campo della Marta: approfittando della connessione gratis, la gente se ne stava lì a bivaccare tutto il giorno».

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Lettera al prefetto. «Ieri ho firmato una lettera in cui informo il Prefetto di Padova della presenza a Cittadella di tanti comunitari ed extracomunitari con una sfilza di precedenti», conclude il sindaco.