Bologna: terrorista nigeriano scarcerato, compagni festeggiano

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Due anni per fabbricazione di materiale esplodente e minacce. E’ la condanna pronunciata a Bologna nei confronti di Divine Omoru, ‘anarchico’ 21enne nigeriano arrestato ad agosto dalla Polizia. L’imputato, per cui è caduta l’aggravante della finalità terroristica, ha avuto la sospensione condizionale della pena e di conseguenza è stato scarcerato. Perché in Italia finisce in galera solo chi disturba il Sistema, davvero.

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L’immigrato, difeso dall’avvocato Ettore Grenci, era stato prima denunciato per una lite con la compagna. Poi in casa erano stati trovati prodotti chimici per la preparazione di un ordigno. Erano stati anche sequestrati appunti su come mescolare le sostanze per fabbricarlo, riferimenti di area anarchica, indicazioni su cabine Enel di Bologna e su zone di distribuzione del gas. L’accusa è stata condotta dal Pm Antonella Scandellari.

Fuori dal tribunale era presente un presidio di un gruppo di cosiddetti anarchici, che alla fine hanno festeggiato rumorosamente la scarcerazione di Omoru.