Jerry Ogboru, il nigeriano stupratore di Bagnoli se la spassava all’interno del centro per richiedenti asilo. Non gli facevamo mancare nulla: vestiti nuovi alla moda, occhiali da sole e auto rombanti.
E non nascondeva questa sua vita da privilegiato a spese degli italiani, una sorta di Bello FiGO reale, tanto da pubblicare la sua bella vita a Padova sul suo profilo Facebook, ovviamente usando il wi-fi gratis della base di Bagnoli:
https://www.facebook.com/efejerry.ogboru?fref=ts
E poi le gite sulla neve:
Questi sono i fancazzisti che manteniamo a 35 euro al giorno a testa più stravizi. Vanno cacciati via. Dobbiamo ribellarci al governo e alle organizzazioni umanitarie a delinquere che continuano a scaricarli a casa nostra.