Bergoglio in visita dall’Imam che invita a crocifiggere infedeli

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Bergoglio si recherà ad Al Azhar, l’università egiziana considerata “il Vaticano dell’Islam sunnita”, con cui si erano interrotti i rapporti da dieci anni. Dal tempo del vero Papa, Benedetto XVI.

Salem Abdel Galil, famoso teologo dell’università islamica di Al Azhar, dichiarò alcuni mesi fa che: “Allah l’ha scelta, nel Corano ci sono versi che spiegano che in paradiso Maometto sposerà la Madonna e che entrerà nel suo harem insieme ad Asiya e Kultum”.

La visita, una vera e propria sottomissione, avverrà su invito dell’imam estremista Ahmad Al-Tayyib, noto per avere definito islamicamente coretto a stuprare le donne cristiane, e che era stato in Vaticano lo scorso maggio.

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Islamica: “Giusto stuprare donne non islamiche” – VIDEO

La lectio magistralis “Fede, ragione e università”, tenuta da papa Benedetto XVI il 12 settembre 2006 all’università di Ratisbona durante un viaggio in Baviera, questi aveva scatenato i musulmani e la l’imam di Al Azhar, a causa della citazione dell’imperatore bizantino Manuele II Paleologo (Santo), tratta da uno scritto sulla guerra santa redatto probabilmente tra il 1394 e il 1402: “Mostrami pure ciò che Maometto ha portato di nuovo, e vi troverai soltanto delle cose cattive e disumane, come la sua direttiva di diffondere per mezzo della spada la fede che egli predicava“. Qualche anno dopo Ratzinger aveva, poi, denunciato un attentato ai copti di Alessandria tra i motivi per i quali è “urgente necessità per i governi della Regione di adottare, malgrado le difficoltà e le minacce, misure efficaci per la protezione delle minoranze religiose”. Parole interpretate al Cairo come un’ingerenza politica. Tanto che il governo egiziano di allora aveva richiamato il proprio ambasciatore presso la Santa Sede e l’università sunnita aveva deciso, evocando anche il discorso di Ratzinger a Ratisbona, di sospendere il dialogo con la Santa Sede.

Ora Bergoglio si sottomette. O meglio: sottomette la Chiesa all’Islam.