Ventimiglia, Medici Senza Frontiere sistemano bagni per clandestini

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L’Italia è ormai una nazione appaltata agli scafisti ‘umanitari’. Le ONG agiscono totalmente fuori la legge con il beneplacito di istituzioni illegittime.

E’ il caso della famigerata Medici Senza Frontiere che ormai copre tutta la filiera dell’invasione. dalle coste della Libia con la sua nave Acquarius:

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Ai servizietti di accoglienza a terra. Ieri ha installato bagni chimici nella zona adiacente alla stazione di Ventimiglia per venire incontro ai clandestini che dormono in zona. In questo modo, non se ne andranno più.

“I bagni chimici sono un servizio di base che riteniamo necessario in mancanza di altri servizi igienici accessibili di notte alla stazione. Questo ci sembra il minimo indispensabile per garantire non solo l’igiene, ma anche la dignità umana” spiega Andrea Anselmi, coordinatore di progetto per MSF a Ventimiglia.

bagni-chimici-msf-ventimigliaDa Novembre 2016, Medici Senza Frontiere è presente al confine nord dell’Italia, a Ventimiglia e a Como, per fornire assistenza ai coloni afro-islamici. MSF lavora in stretta collaborazione con gli estremisti di No Borders a livello locale, per facilitare la permanenza dei fancazzisti sul territorio italiano e l’accesso ai servizi. Tutto a spese dei contribuenti.

Ricapitolando: prima creano il problema andando a prenderli direttamente a Tripoli, poi lo aggravano fornendo loro servizi. E non sono ancora in galera. Più facile ci finisca chi ne denuncia i traffici, visti gli stretti legami con i magistrati.