Profugo prende a pugni agente che non gli lascia molestare passanti

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Picchia il vigile perché aveva osato chiedergli di mostrare i documenti. L’episodio è avvenuto ad Avellino dove i vigili stavano intervenendo per dar seguito all’ordinanza anti-accattonaggio molesto: ormai una piaga della città invasa dai fancazzisti del governo abusivo gestiti dalle varie coop di partito.

Il risultato sono stati pugni e percosse sul volto e al torace. L’aggressione fisica si è consumata sotto gli occhi increduli di tanti presenti.

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Il 36 enne nigeriano, intento ad esigere l’elemosina agli avventori del bar che entravano ed uscivano, alla richiesta degli agenti della polizia municipale di Avellino di esibire i documenti, prima si è dato alla fuga, rifugiandosi nel bar, poi ha iniziato a colpire il l’agente.

Anche una decina di giorni fa sempre un nigeriano 25enne aveva sferrato un pugno a un vigile della Municipale che nell’arduo compito di esercitare il suo dovere a tutela dei cittadini è finito in ospedale.