Rom distrugge vetrine, Comune lo premia con casa popolare

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“L’amministrazione a quanto pare è dura di comprendonio. Nonostante tutte le polemiche e le problematiche sorte in via Corbari dopo l’assegnazione di un alloggio comunale ad una famiglia rom, non contenta ne concede un altro, sempre ad una famiglia rom, a San Pier Laguna. Sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico”. E’ quanto denuncia il consigliere comunale della Lega Jacopo Berti.

“Già siamo contrari alla concessione, in quanto io li definisco “regali” che i rom non si meritano, basti pensare a tutto ciò che è successo in via Corbari, per di più gli concedono la casa per un anno e, se tutto procede come al solito, non lasceranno l’alloggio alla fine del contratto (Via Corbari Docet)”.

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“Per di più, il vero colmo, è che l’assegnatario della casa è già noto alle cronache nostrane; qualche mese fa, il capofamiglia era il protagonista del lancio delle fioriere contro le vetrine di una pizzeria in Borgo – attacca Berti -. Quindi qual è la morale? Più danni si creano ai cittadini, e più il Comune ti aiuta. Io se fossi nell’Amministrazione mi vergognerei profondamente”.

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“Inoltre vorrei ricordare come l’Amministrazione si comportò nel giugno 2016, quando ad un faentino bruciò la casa e chiese l’aiuto del comune, che non gli concesse subito un alloggio di emergenza, ma lo sistemò dopo diverse settimane in un bed and breakfast. Per i faentini in emergenza, case non ce ne sono, ma per chi spacca vetrine il posto si trova sempre”.

Conclude il consigliere della Lega: “Noi non ci stiamo e siamo sicuri che le lamentele non tarderanno. Rimaniamo convinti che il progetto d’integrazione rom intrapreso dal comune, sia e sarà, un totale fallimento. Un’Amministrazione sveglia e sensibile nei confronti dei propri cittadini, avrebbe già cambiato rotta da tempo, ma per il PD faentino a quanto pare, è meglio tutelare prima i rom, poi i faentini”.