Albergatore ospita profughi, loro gli ingravidano la figlia

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Ve lo ricordate Giulio Salvi, l’affarista proprietario del Bellevue hotel che abbiamo reso milionario perché ospita decine di sedicenti profughi ormai da anni? Ora è tutto felice, uno degli ospiti gli ha ingravidato la figlia.

E’ così felice, Giulio Salvi – dal 2011 ha incassato quasi 10 milioni di euro – che non vuole più turisti per il suo ‘hotel’, il Ballevue di Rogoredo, Cosio Valtellino.

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L’albergo in questione è di tre stelle e di solito ogni estate offriva ai suoi clienti tutto l’occorrente per passare una ottima vacanza con “calcio, tennis e wellness”. Un sogno.

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La struttura infatti è piena e Giulietto “ha deciso di rinunciare ad avere altri clienti”. “Continuo a fare il mio lavoro, far dormire e mangiare i clienti, chiunque essi siano”, ha detto l’albergatore al Corriere, quotidiano di partito.

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Gli ospiti al momento sono 70 e non ci sono altre stanze per i turisti. “La gente dica quello che vuole – afferma – io sono contento, ho più soddisfazioni a livello economico e umanitario”. Economico sicuramente, umanitario dipende cosa intende, probabilmente l’essersi fatto ingravidare la figlia da un ospite è motivo di soddisfazione umanitaria.

Minacciano di incendiare il suo hotel, che incassa ingenti somme ospitando profughi (finti)

L’uomo da 10 milioni di euro dice di non fare “business sui profughi”, ma ammette che “i clienti nell’ultimo periodo sono diminuiti in modo esponenziale”. Perché non vanno certo a condividere le vacanze con i clandestini.

“Ho provato a lasciare spazio anche agli altri clienti – dice Salvi -, ma molti non accettavano la presenza dei profughi, colpa di una campagna di odio che peggiora solo le cose”.

Ma lui è felice. Ha anche trovato, dopo anni, qualcuno che si ‘occupasse’ della figlia.